Consigli di frittura
Per friggere uso l‘olio di arachide e una padella in acciaio svasata.
Durante i miei anni passati a Milano ho frequentato alcuni corsi della scuola “La Cucina Italiana” e uno dei cuochi mi aveva insegnato un trucco semplicissimo per conoscere la giusta temperatura dell’olio. Basta immergere nell’olio caldo la punta del manico del mestolo di legno. L’olio è pronto quando intorno al manico si creeranno delle bollicine.
Raggiunta la temperatura bisogna mantenerla il più costante possibile quindi non lasciate mai la fiamma troppo alta. Friggete pochi pezzi per volta e con l’apposita spatola (ragno) girarli ogni tanto per evitare che si coloriscano troppo da un lato.
Ciò che si frigge deve essere ben asciutto altrimenti l’olio schizza e perde temperatura; se infarinato setacciate i pezzi per togliere l’eccesso di farina. Se usate una pastella fate ben aderire.
Terminata la frittura far raffreddare l’olio, travasarlo poi in una bottiglia per smaltirlo in maniera adeguata (smaltimento olio esausto).
